(V. S. Pagani)
E’ tornato carnevale.
Quante belle mascherine
per per strade e per le sale!
Son tesori di damine
in merletti e crinoline,
con la cipria sui musetti.
Castellane e gnomettini,
pellirosse e gnomettini,
che si scambiano gli inchini:
“Colombina, i miei rispetti”
“Un saluto ad Arlecchino!”
“Ciao, Brighella!”
“Pierottino, vuoi confetti?”
“Mi regali una ciambella?”
Ora fanno un girettino
per le strade, per le sale
per mostrare il costumino,
dell’allegro carnevale.
Poi la sera stanche, alfine,
delle chicche e dei balletti,
tutte a nanna, mascherine,
a sognare gli angioletti.
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(G. Vaj Pedotti)
Mascherine, mascherine,
per i bimbi e le bambine
son venute da lontano,
nel costume antico e strano
Pulcinella ed Arlecchino,
Pantalone e Colombina
facce buffe, occhio ridente,
saltan tutte lietamente
tra i bambini e le bambine,
benvenute mascherine!
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(L. Borselli)
E’ arrivato carnevale
con coriandoli e stelline
e graziose mascherine.
Van cantando per la via
in allegra compagnia
Arlecchino e Pulcinella
Balanzone con Brighella,
e Rosaura e Colombina.
Con le maschere la gente
se la spassa assai beata:
è stagione spensierata
va passata allegramente.
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Di Luisa Mortara
Carnevale, trallallà,
bentornato ecco ti qua!
Corni, pifferi, trombette,
Quattro salti e piroette,
con un cencio ed un cappello,
uno scialle e un vecchio ombrello,
sono presto camuffato,
sono presto trasformato
in allegra mascherina,
gaia, svelta, birichina,
image
per far festa al carnevale
che alle gambe mette l’ale,
per ballare, per scherzare,
per sorridere e cantare:
Carnevale, trallallà,
bentornato, ecco ti qua!