Cecilia – Folk Toscano

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Testo Della Canzone

Cecilia – Folk Toscano di Canzoni Fiorentine

Canzoni della Toscana

«Vanne vanne Cecilia, vanne dal capitan
e chiedigli una grazia, che lui te la farà».

«Grazia, signor capitano». «Che grazia vuoi da me?
Grazia ti sarà fatta, vieni a dormire con me».

«Ora vo alle Murate a dirlo al mio marì,
se lui sarà contento stasera sarò qui».

«Vanne, vanne Cecilia, ma non pensare all’onor,
salva la vita mia, levami di prigion».

Quando fu mezzanotte Cecilia fa un sospir,
il capitano l’abbraccia e un bacio gli vuoi dar:

«Ch’ha’ tu, ch’ha’ tu, Cecilia, che tu non puoi dormir?»
«Un brutto sogno l’ho fatto, che è morto il mio marì».

E la mattina all’alba si affaccia a lo balcon,
lo vede il suo marito col capo ciondolon.

«Grazia, signor capitano, lei me l’ha fatta, sì:
la mi ha tolto l’onore, la vita al mio marì».

Addio castel di paglia, castello fiorentin,
me l’hai tolto l’onore, la vita al mio marì.

Non vò più capitani, non voglio più marì:
son colla rocca e i’ fuso, me ne vò stare così».

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