Album
È contenuto nei seguenti album:
1978 Polli di allevamento
Testo Della Canzone
Chissà nel socialismo – Giorgio Gaber
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di Gaber – Luporini
[parlato:] Scienze politiche, mi veniste incontro una sera di maggio ed io convinto che il mio mestiere fosse il bandolo del vero, non disgiunto da un rigorosissimo intervento, vi abbracciai e appoggiai il capo sulle vostre vigorose, rassicuranti mammelle. Scegliere un lavoro è il mio problema Non mi sono ancora realizzato E pensare che io, fosse per me chissà cosa farei Non riesco nemmeno a fare l’amore Non riesco neanche a muovere un dito E pensare che io, fosse per me chissà come sarei E giustamente sono anche cattivo È solamente mancanza di amore E pensare che io, fosse per me lo so cosa vorrei Scegliere la vita è il mio problema |
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]
Accordi
A# D#m
D# Cm
Scienze politiche, mi veniste incontro una sera di maggio
A# D#m
ed io convinto che il mio mestiere fosse il bandolo del vero,
F D#
non disgiunto da un rigorosissimo intervento,
vi abbracciai e appoggiai il capo sulle vostre vigorose, rassicuranti mammelle.
A#
Da voi trassi la forza per sferrare l'attacco
F
contro il nemico tremendo che reprimeva da tutte le parti,
D#
che poi, diciamo la verità, era previsto che si facesse
A# F
anche di più, ma che vuoi, quando sei lì ti manca la voglia,
A#
non c'è neanche il treno favorevole
D# Dm G#
a un certo punto cominci a scazzare e allora basta
D# Dm
Scegliere un lavoro è il mio problema ma è colpa del sistema la mia immobilità...
D#
Non mi sono ancora realizzato nel senso che ho sprecato le mie capacità.
G#
E pensare che io, fosse per me chissà cosa farei
F
io che ho sempre fallito, con tutte quelle doti che c'avrei.
D#
Io sarei così adatto per fare un bel mestiere da amatori
A#
chissà nel socialismo... che lavori!
F
Non riesco nemmeno a fare l'amore non ho più la fantasia
D#
con tutto quello che c’ho d'intorno non è colpa mia, è solo un fatto esterno.
A# F
Non riesco neanche a muovere un dito non si può fare più niente
A# D#
sono tutto compresso, attorcigliato sono quasi impotente.
Dm
E pensare che io, fosse per me chissà come sarei
G# D#
con la voglia di amare, col potenziale erotico che avrei.
Dm
Non mi sono mai espresso, non ho mai avuto donne innamorate
D#
chissà nel socialismo... che scopate!
E giustamente sono anche cattivo mi deve avere sciupato
G#
l'indifferenza di una mamma ostile
F
c’ho l'Io devastato da trauma infantile.
D#
È solamente mancanza di amore io sono buono, non c'entro
A#
se vi faccio del male non reagite sono debole di dentro.
F
E pensare che io, fosse per me lo so cosa vorrei
una mamma ideale come l'immagine che ho già di lei.
D# A#
Una donna stupenda che strappa il suo bambino dalle fiamme
F
chissà nel socialismo... che mamme!
A#
Scegliere la vita è il mio problema
D#m D# F
ma è colpa del sistema la mia immobilità
***
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