(di
Ciro Sebastianelli –
Daniele Pace –
Oscar Avogadro)
Ciro Sebastianelli
La notte vive
La notte muore
Ed io assomigliavo a un robot
Lei si spogliava e mi diceva
Guardandomi di sbieco da sotto i capelli
Con quei suoi occhi strani né brutti né belli
Acquario, sagittario, se l’amore è così
Ciao Barbarella
La luna è lontana da me
Buona fortuna
Se riesci a trovarla, se c’è
Ciao Barbarella
Ti lascio sul cuore una dedica
Fa meno freddo a star soli
In un giorno che nevica
Ciao Barbarella
Non riesco a seguire il tuo passo
Ma una forchetta e un cucchiaio
Si incontrano spesso
Labbra d’argento
Mi hai messo dei buchi nell’anima
Io mi porto dentro l’emozione e il vento
Piccola Barbara
Mi svegliai come un gatto perso in una stanza
Ascoltavo in silenzio mentre il buio danza
E ancora fa male
La notte che scende
La notte che sale
Giorno per giorno
Ora per ora
DI pezzi se ne perdono un po’
Quanti riflessi la mia bandiera
Sembrava la stessa nell’acqua e nel fuoco
Ma ormai di colore ne resta ben poco
Acquario, sagittario, se l’amore è così
Ciao Barbarella
La luna è lontana da me
Buona fortuna
Se riesci a trovarla, se c’è
Labbra d’argento
Mi hai messo dei buchi nell’anima
Io mi porto dentro l’emozione e il vento
Piccola Barbara
Piccola Barbara
Piccola Barbara.