Concerto per un cane

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Testo Della Canzone

Concerto per un cane di Herbert Pagani

Era stata una giornata tutta no

e una notte da buttarsi giù da un ponte

Ero solo che più solo non si può

e un’idea mi scavava un tunnel nella fronte.

Nell’alba verde un sole in avaria

seguiva l’auto in corsa lungo un prato fuori porta,

dopo i due cavalcavia vedo

il posto di cui mi avevano parlato!

Una villa in abbandono un cancello sgangherato fermo l’auto, tiro il fiato e suono.

Bisogna avere del nervi d’acciaio

essere killer o sordi o dementi

bisogna avere vissuto a Dachau

per non crepare quando li senti…

Erano in mille schiumanti di rabbia

In un inferno di ferro e fetore

ognuno urlava Incollato alla gabbia:

prendi me

no, prendi me, no prendi me, me, mel

Quello là, nero, con tutto quel pelo, quanto costa?

– Stesso prezzo per tutti. 5000 più le tasse.

E’ maschio o femmina?

Maschio ! Sono 5000 più le tasse.

Ce lo fa un piccolo dono per gli orfanelli del canile?

– Tenga.

– Grazie da parte di tutti i nostri amici a quattro zampe !

Portate fuori Il 4723!

Ed eccoci di fuori

In mezzo al vento sei sporco e puzzi

peggio di un forzato

ma ci hai negli occhi tanto cioccolato

che mi sento come un cretino

e son contento!

Alla prima curva mi metti una zampa sulla mano

sei già co-pilota, un giorno ti porto in aeroplano

sei un vero artista se spingo sul clackson tu abbai,

un pastore-pop ma chi l’avrebbe detto mai!

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