“Dimmi bambino mio, quegli occhi azzurri
chi te li ha dati?”.
“I cieli che venendo ho attraversati”.
“Ci sarà ancora qualche scheggia di stella.
Pare che ci arda dentro una fiammella.
E una lacrima c’è; da dove è scesa?”.
“Quando son giunto era già qui in attesa”.
“Chi te le ha fatte le orecchie rosate?”.
“Il vento cantò: per udirlo son sbocciate”.
“E le manine e i dentini minuti?”
“Gli angeli a ritagliarli son venuti”.
“Dimmi, bambino mio, riesci a sognare?”.
“E’ facile, se c’è una mamma lì a vegliare”.