Album
È contenuto nei seguenti album:
- 1994 Parnassius Guccinii
- 1998 Guccini Live Collection – Disc 2
- 2005 Anfiteatro Live
- 2010 Storia di altre storie
Testo Della Canzone
Farewell di Francesco Guccini
E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent’ anni portati così,
come si porta un maglione sformato su un paio di jeans; come si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spieghi il perchè: un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos’è. Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani, Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova, Era facile vivere allora ogni ora, Non fu facile volersi bene, restare assieme Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione, “The triangle tingles and the trumpet plays slow”… Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d’ estate
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Accordi
Sol Do Sol Sim Do E sorridevi e sapevi sorridere Sol Mim coi tuoi vent'anni portati così, Sol Do come si porta un maglione sformato La Re su un paio di jeans; Sol Do come si sente la voglia di vivere Sol che scoppia un giorno e non spieghi Mim il perché: Sol Re un pensiero cullato o un amore che è Do Sol Do Sol nato e non sai che cos'è. Sol Do Giorni lunghi fra ieri e domani, Sol Do Sol giorni strani, Sol Do giorni a chiedersi tutto cos'era, La7 Re vedersi ogni sera; Sim Do ogni sera passare su a prenderti Sol Mim con quel mio buffo montone orientale, Sol Do ogni sera là, a passo di danza, La7 Re salire le scale Sol Do e sentire i tuoi passi che arrivano, Sol Mim il ticchettare del tuo buonumore, Sol Re quando aprivi la porta il sorriso Do Sol Do Sol ogni volta mi entrava nel cuore. Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova, era tanto potere parlarci, giocare a guardarci, fra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino, religione del tirare tardi e aspettare mattino; e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella, la città addormentata non era mai stata così tanto bella. La Re La Re La Era facile vivere allora ogni ora, La Re chitarre e lampi di storie fugaci, Si7 Mi di amori rapaci, Do#m Re e ogni notte inventarsi una fantasia La Fa#m da bravi figli dell'epoca nuova, La Re ogni notte sembravi chiamare Mi la vita a una prova. La Re Ma stupiti e felici scoprimmo che La Fa#m era nato qualcosa più in fondo, La Mi ci sembrava d'avere trovato Re La Re La la chiave segreta del mondo. La Non fu facile volersi bene, restare assieme o pensare d'avere un domani, restare lontani; tutti e due a immaginarsi: "Con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante, un ricordo lucente e durissimo come il diamante e a ogni passo lasciare portarci via da un'emozione non piena, non colta: La Mi rivedersi era come rinascere ancora una volta. Re La Re La Sol DO Sol Sol Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione, e il peccato fu creder speciale una storia normale. Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo, sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo. E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa; siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa. Do Re "The triangle tingles and the trumpet plays slow"... Sim Do Farewell, non pensarci e perdonami Sol Mim se ti ho portato via un poco d'estate Sol Do con qualcosa di fragile come La7 Re le storie passate. Sol Do Forse un tempo poteva commuoverti Sol Mim ma ora è inutile credo, perché Sol Re ogni volta che piangi e che ridi Do Sol Do Sol non piangi e non ridi con me. |