Fuje

Album

È contenuto nei seguenti album:
1999 Quarantunesimo parallelo

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Testo Della Canzone

Fuje di La Famiglia

Sono passati i tempi di mangiare, cacare e dormire
ma quali anni dei miracoli
delle grazie di Dio
adesso arriva la bufera
altro che grandine
pallottole vaganti di queste teste vuote
che ti fanno spaventare
questi guappi ti fanno buttare il sangue
ti fanno saziare di terra di cimitero
sei in prima linea per l’inferno di Dante
pedina di scacchi come il fante
fiato e rovina dietro le spalle
anzi se giochi avanti scansa
ora Ú inutile che freni
incomincia a fuggire
così più non può andare
non può finire in questo modo
ma che tempo vuoi che spero quando Ú rosso di sangue la sera
nell’oscurità compare un ambasciatore che spara
scompare
un compare muore
Ú l’ora della controra
un avvertimento giù a Marechiaro
una sorella con il rosario in mano piange il fratello in un bagno di sangue
chiama vendetta
bang! bang!
stanotte Ú troppo
Napoli suona serenate calibro 38!
rit Fuggi, fuggi. Davanti hai la luce e dietro il buio il brutto tempo ti insegue come una scia. se
non devi fuggire per primo fuggo io, corri prendi la tua strada fuggi, se devi scendere o salire fai
le scale di corsa: basta che fuggi. Davanti hai la luce e dietro il buio, Ú brutto tempo non
guardarti dietro altrimenti sono guai, non fermarti altrimenti ti rovini, lascia per la strada la
tristezza, esci dal buio: basta che fuggi.
Non cercano luce questi spettri che aspettano il sonno solo tanti guai portano
si arrabbiano
ti squartano
le cose buone…sono come i bastimenti…partono
le possibilità…sono come i pacchi di regalo…si scartano
becchini e sarti
misurano una sagoma di gesso sull’asfalto
quesito irrisolto
macchia indelebile
tre bossoli nel rosso e boss che perdono la bussola
questa storia Ú più vecchia dei fossili
ne trovi misili, bombe, bazooka e lanciafiamme che sono capaci di fare saltare la testa a Saddam
ma il problema e che sono nascoste in case blindate, garage e giardini minati
protetti da nuclei organizzati
meglio se smammi
sembra che Ú sempre Capodanno
gente che gira con un colpo in canna e per una questione scema, ti spara in gola
da quà non passi
adesso fuggi di corsa
stringi forte in mano il crocefisso e “ora pro nobis”
rit Fuggi, fuggi. Davanti hai la luce e dietro il buio il brutto tempo ti insegue come una scia. se
non devi fuggire per primo fuggo io, corri prendi la tua strada fuggi, se devi scendere o salire fai
le scale di corsa: basta che fuggi. Davanti hai la luce e dietro il buio, Ú brutto tempo non
guardarti dietro altrimenti sono guai, non fermarti altrimenti ti rovini, lascia per la strada la
tristezza, esci dal buio: basta che fuggi

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