Album
à contenuto nei seguenti album:
1983 Ivan Graziani
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Testo Della Canzone
Gran Sasso di Ivan Graziani
Gran, Gran Sasso, che parli con le stelle le lacrime che asciughi son sempre quelle Grande Sasso, conserva il tuo mistero e ogni sogno fatto lo vivrò davvero. Ho sognato una sfida a petto nudo gomme di biciclette e calzoni corti eh, bisogna che sopporti, amico ieri hanno vinto loro, ma oggi sarà diverso te lo giuro. E così con le tasche gonfie di sassi e caramelle, cantando forte passammo per le vecchie stalle. E per colpa di una canzone la sorpresa finì male con un sacco di risate allâospedale. Svegliati, amico, qui siamo in città e non fra i lupi dei boschi dove scegli i tuoi rischi niente più falchi, ma solo serpenti con il pugnale fra i denti perciò mi ascolti. Gran, Gran Sasso, che parli con le stelle le lacrime che asciughi son sempre quelle. Però ricordo una sfida fra unâarmonica e una chitarra che si faceva per conquistare lei. Lei che non parlava e raramente sorrideva un fiore triste e azzurro di palude ehi, ma chi sâillude, non guarda me, poveretto ma quello della terza media, quel maledetto. Ma che cosa ho fatto, ma perché non ho capito quel fiore triste ormai io lâho perduto. Volta la testa, io ti incontrerò forse in questa città se ti riconoscerò apri le braccia ed io guarirò da questi stupidi affanni, dai miei malanni. Gran, Gran Sasso, che parli con le stelle le lacrime che asciughi son sempre quelle Grande Sasso, conserva il tuo mistero e ogni sogno fatto lo vivrò davvero.
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Accordi
sol do sol Gran, gran Sasso, che parli con le stelle, re le lacrime che asciughi son sempre quelle. sol do sol Grande Sasso conserva il tuo mistero, re do e ogni sogno fatto lo vivrò davvero. sol do sol Ho sognato, una sfida a petto nudo, re gomme di bicicletta e calzoni corti. sol do sol Ehi bisogna che sopporti amico, ieri hanno vinto loro, re ma oggi sarà diverso te lo giuro. sol do sol E così con le tasche gonfie di sassi e caramelle, re cantando forte passammo per le vecchie stalle. sol do sol E per colpa di una canzone la sorpresa finì male, re do con un sacco di risate all'ospedale. sol re Svegliati amico qui siamo in città , do e non fra i lupi dei boschi, sol dove scegli i tuoi rischi. sol re Niente più falchi ma solo serpenti, do con il pugnale fra i denti, sol perciò mi ascolti... sol do sol Gran, gran Sasso, che parli con le stelle, re do le lacrime che asciughi son sempre quelle. do fa do Però ricordo una sfida, fra un'armonica e una chitarra, sol e si faceva per conquistare lei. do fa do Lei che non parlava e raramente sorrideva, sol un fiore triste, azzurro di palude. do fa do Ehi, ma chi si illude, non guarda me poveretto, sol ma quello delle terza media quel maledetto. do fa do Ma che cosa ho fatto, ma perchÚ non ho capito, sol fa quel fiore triste ormai io l'ho perduto. do sol Volta le testa io ti incontrerò, fa do forse in questa città , se ti riconoscerò. do sol Apri le braccia ed io guarirò, fa do da questi stupidi affanni, dai miei malanni... do fa do Gran, gran Sasso, che parli con le stelle, sol le lacrime che asciughi son sempre quelle. do fa do Grande Sasso conserva il tuo mistero, sol fa do sol fa do e ogni sogno fatto lo vivrò davvero. |