Il Natale antico

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Il Natale antico di Rosa Staffiere

di Rosa Staffiere

Com’era bello il Natale
quando io ero piccola creatura
quando per la via non si aveva paura
quando non si pensava solo ai regali.
La gente era contenta e anche chi aveva
niente cantava il Natale
la canzone quando sentiva
il rintocco di campane
e la festa si sentiva veramente
perchè pochi erano i malviventi
stavano tutti spensierati
davanti al ceppo attizzando il tizzone
aspettando la nottata.
Mentre s’accendevano i petardi,
mamma friggeva le crespelle e
noi piccoli tutti arzilli
aiutavamo ad impastare i susamielli,
aspettavamo che finisse il giorno
per fare il cenone e per mangiare il capitone
e chi non aveva la possibilità
degli spaghetti aglio e olio s’accontentava.
A mezzanotte al suono dolce delle campane
venivano anche da lontano per andare dal Bambino
che nasceva e nel Presepe si metteva,
se però la neve scendeva a fiocchi
si rannulavano gli occhi per la meraviglia
e correvamo dalla Sacra Famiglia.
Com’era bello il bello il Natale :
era odore di mandarini di nocciole e torroncini
e noi creature accendevamo le fiammelle e si cantava:
Tu scendi dalle stelle,
mentre a tavola si leggeva la letterina
con tante promesse a Gesù Bambino.
Com’era bello il Natale quando
non si pensava solo ai regali.

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