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Testo Della Canzone
Il cielo su Roma di Canzoni Romane
Colle der Fomento
Esco di casa e ci sto dentro, la mia città grande quanto grande il mondo, a volte mi ci perdo non la conosco fino in fondo eppure so quanto Roma capoccia è splendida al tramonto per molti un vanto, riflessa nello specchio dei negozi persa in mille vizi, troppi pezzi troppi palazzi, mille facce mille storie mille volti hai giurato ma alla fine poi ti scordi qualcuno te lo scordi se lo perde per la Nato in mezzo al fiume della mia città nel cuore della mia città chi nasce qua qua ci resta, la gente vive nel posto nel quale abito intorno a me ma non ne vive neanche un attimo, n’adà passà d’acqua sotto sti penti prima che si risolvano e ritornino i conti quante ne ho viste vissute o ne ho fatte sotto questo cielo giorno e notte, l’ho attraversatata col motorino da parte a parte o in matropolitana sotto il suolo sottostante, la sua forma è la mia forma, la Roma di chi se ne va ma che tanto poi ritorna, tanti scenari da film per chi si ama quante fontane per bere in ogni angolo di Roma negli anni ottanta si girava con lo special cinquanta qualcuno ci aveva messo il centoquaranta i ciaetti che facevano una piotta e trenta e sotrie del genere le cose grosse più le piccole per crescere, in mezzo a questo sotto questo cielo vivo ed un motivo ce sta se lo scrivo.
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