Album
È contenuto nei seguenti album:
1977 La pulce d’acqua
Testo Della Canzone
Il ciliegio di Angelo Branduardi
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(di Angelo Branduardi – Zappa)
gia’ ero vecchio e stanco gia’ ero vecchio e stanco, lei era la piu’ bella poi anche il mio ciliegio io guardavo le sue guance: sorridendo come sempre, fu il ramo suo piu’ alto gia’ ero vecchio e stanco
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Accordi
SOL RE
Gia ero vecchio e stanco, per prenderla con me
DO SOL SI7
ma il vecchio giardiniere, rinunciare come può
DO SOL DO RE SOL DO SOL DO RE
all'ultimo suo fiore, se l'inverno viene gia.
SOL RE
Già ero vecchio e stanco, ma la volli per me
DO SI7
e il sorriso della gente, di nascosto accompagnò
DO SOL DO RE SOL DO SOL DO RE
il mio andare verso casa, e l'inverno viene già.
RE
Lei era la più bella, che avessi visto mai
DO SOL SI7
sorrideva fra le ciglia, e il mio cuore riscaldava
DO SOL DO RE SOL DO SOL SOL DO RE
era l'ultimo mio fiore, e l'inverno viene già.
RE
Poi anche il mio ciliegio, a suo tempo maturò
DO SOL SI7
lei venne un mattino a chiedermene i frutti
DO SOL DO RE SOL DO SOL DO RE
"devo avere quelle ciliegie, perché presto un figlio avrò".
RE
Io guardavo le sue guance, più bella era che mai
DO SOL SI7
e sentivo dentro me già crescere la rabbia
DO SOL DO RE SOL DO SOL DO RE
"chiedi al padre di tuo figlio di raccoglierle per te".
RE
Sorridendo come sempre, le spalle mi voltò
DO SOL SI7
e la vidi in mezzo al prato, verso l'albero guardare
DO SOL DO RE SOL DO SOL DO RE
era l'ultimo mio fiore, e l'inverno viene già.
RE
Fu il ramo suo più alto, che il ciliegio chinò
DO SOL DO RE SOL
ed il padre di suo figlio, così l'accontentò.
DO SOL DO RE SOL DO SOL DO SOL
ed il padre di suo figlio, così l'accontentò.
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