Il lamento della sposa

Testo Della Canzone

Il lamento della sposa di Canzoni Fiorentine

Canzoni della Toscana
Daisy Lumini

Aveo le fibbie belle
aveo de be’ vestiti
ora mi so’ spariti in su i’ momento

l’orologio d’argento
e’ ci tenevo appesa
una bella catenina ciondoloni

io gli feci i calzoni
calzette e sottoveste
e giubba delle feste e un be’ cappello

credeva d’esse bello
con tutto i’ suo ballare
a me tocca stentare poverina!

la sera e la mattina
mi trovo disperata
ho fatto la frittata e me credete

fui messa nella rete
dalla mi’ zia Simona
e dalla baccellona della Nena

preso che l’ebbi appena
questo tristo marito
mangiare i’ pan pentito a me conviene

credevo di stà bene
e pe’ fammi dispetto
e’ m’ha venduto i’ letto e i’ cassettone.

Ragazze belle e bone
da me tutte imparate
zitelle e maritate a avé giudizio

s’entra in un precipizio
appena fatte spose
e so dell’altre cose e ‘un le vò dire

con questo vò finire
e non vò anda più ‘n là
polenta e baccalà l’è un boccon bono.

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