(di:
Ron – R.
Zenobi)
Conto fino a tre
prendo un respiro e poi volo via,
oltre gli atomi
di sabbia e nuvole che tu sei.
Non tradire mai,
si muore anche così dentro noi,
poi perdonami,
se cado aiutami, ti amo sai,
ti amo sai.
Io, io ti racconterei
di un re che per un giorno
attese il tuo ritorno,
pianse quanto il mare il suo tramonto.
Io, se fossi un re anch’io
ti comprerei un tramonto
e gli otto mari del mondo.
Uno è il mare che ho inventato io,
ed è l’amore mio.
Il blu di una Tv,
il fresco di un ventilatore, io e te.
Guarda quelli là,
un bel tramonto al mare,
ma non siam noi, non siamo noi.
Ma io ti racconterò
di un re che per un giorno
attese il suo ritorno,
pianse quanto il mare il suo tramonto.
Io, se fossi un re anch’io
ti comprerei un tramonto
e gli otto mari del mondo.
Uno è il mare che ho inventato io.
Io, io che non sono un re,
che sono solo io,
ma che son qui per te,
questo mare l’ho inventato io,
ed è l’amore mio.
(Grazie a oxilia.ornella per il testo)