Il matto

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 D’Amore di morte e di altre sciocchezze

Testo Della Canzone

Il matto di Francesco Guccini

Mi dicevano il matto perchè prendevo la vita
da giullare, da pazzo, con un’ allegria infinita.
D’ altra parte è assai meglio, dentro questa tragedia,
ridersi addosso, non piangere e voltarla in commedia.

Quando mi hanno chiamato per la guerra, dicevo:
“Beh, è naja, soldato!” e ridevo, ridevo.
Mi han marchiato e tosato, mi hanno dato un fucile,
rancio immondo, ma io allegro, ridevo da morire.

Facevo scherzi, mattane, naturalmente ai fanti,
agli osti e alle puttane, ma non risparmiavo i santi.
E un giorno me l’ han giocata, mi han ricambiato il favore
e dal fucile mi han tolto l’ intero caricatore.

Mi son trovato il nemico di fronte e abbiamo sparato,
chiaramente io a vuoto, lui invece mi ha centrato.
Perchè quegli occhi stupiti, perchè mentre cadevo
per terra, la morte addosso, io ridevo, ridevo?

Ora qui non sto male, ora qui mi consolo,
ma non mi sembra normale ridere sempre da solo, ridere sempre da solo!

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Re    Fa#m7 Sim7     Sol          Fa#m7 Sim7
Mi dicevano il matto perchè prendevo la vita
      Mim7 La7    FA#m7 Sim7 Sol                     
da giullare,   da pazzo,     con un'allegria 
    La11    La7
infinita.
D'altra parte è assai meglio, dentro questa tragedia,
ridersi addosso, non piangere, 
Sol       La7      Sim7   Sol  La7 Re
 e voltarla in commedia.
Fa#7/La#            Sim  La7/Do#         
 Quando mi hanno chiamato per la guerra, 
  Re
dicevo:
          Sol7+ 6         Re/Fa# Mim7                      
"Be', è naia,     soldato!"      
             La7(4)      La7
e ridevo, ridevo.
Fa#7/La#            Sim    La7/Do#               
Mi han marchiato e tosato, mi hanno dato un 
  Re
fucile,
         Sol7+   Do#m7(5b)    Fa#m7   Sim  
rancio immondo, ma io         allegro,            
Mim7   La7      Re
ridevo da morire.
Facevo scherzi, mattane, 
naturalmente ai fanti,
agli osti e alle puttane 
ma non risparmiavo i santi.
E un giorno me l'han giocata, 
mi han ricambiato il favore
e dal fucile mi han tolto 
l'intero caricatore.
Mi son trovato il nemico di fronte, 
e abbiamo sparato,
chiaramente io a vuoto 
lui invece mi ha centrato.
perchè quegi occhi stupiti? 
perchè mentre cadevo,
per terra, la morte addosso, 
io ridevo ridevo?
Re  Fa#7        Sim7  Sol         Fa#m7  Sim   
Ora qui non sto male, ora qui mi consolo,
Mim7        La7   Fa#m7  Sim
ma non mi sembra normale 
Sol     La7      Sim7
ridere sempre da solo. 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *