È la colonna sonora dei seguenti libri:
Testo Della Poesia
Il millepiedi di Filastrocche
Un millepiedi rosa e turchino
pensava d’esser molto carino e nello specchio a rimirarsi stava per ore senza stancarsi. «Come son bello ed aggraziato, con il corpo cosí slanciato!» Mentre con grande compiacimento si faceva questo complimento, un giorno vide riflesso nel vetro un pipistrello dal volto tetro. Questo gli dice con voce dura: «Sei vanitoso da far paura… Ed io che sono un mago potente ti cambierò corpo e poi mente!» Ciò detto trasforma il tapino in un sasso rosa e turchino. Poi vola via e un topo grasso arriva e scontra nel grosso sasso. Arrabbiato lo lancia lontano ed esso finisce quasi in mano ad un coniglietto bianco che ha sei fratelli di fianco. «Che bella pietra rosa e turchina, vogliamo farci una partitina?» propone uno e tutti contenti calciano, come fossero in venti. «Ahi, ahi, che male!» piange il sasso ma in quel momento arriva un tasso i coniglietti fuggono in fretta mentre il sasso li fermo aspetta… Il tasso, vedendolo vistoso, inizia a rosicchiarlo curioso. «Pietà, ti prego, son millepiedi ma per magia tu non mi vedi. Essere un sasso è un gran tormento vorrei esser brutto, ma in movimento. Appena ha fatto la riflessione si accorge, con grande emozione, che millepiedi è ritornato: l’incantesimo si è spezzato! E mentre il tasso lo guarda stupito lui pensa: “La lezione ho capito!”.
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