Il peso della valigia – Ligabue

 

Album

È contenuto nei seguenti album:

Il peso della valigia.jpg

2010 Arrivederci, mostro!
2011 Campovolo 2.011

Testo Della Canzone

Il peso della valigia – Ligabue

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ti è toccato partire bambina
con una piccola valigia di cartone
che hai cominciato a riempire

due foglie di quella radura che non c’era già più
rossetti finti ed un astuccio di gemme
e la valigia ha cominciato a pesare
e dovevi ancora partire

e gli occhi han preso il colore del cielo
a furia di guardarlo
e con quegli occhi ciò che vedevi
nessuno può saperlo

e sole pioggia e neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare

hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ad ogni sosta c’era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai provato a parlare
ma non sentiva nessuno

e ti sei data e ti sei presa qualche cosa chissà
ma le parole che ti sono avanzate
sono finite tutte nella valigia
e lì ci sono restate

e le tue gambe andavano sempre
solo sempre più adagio
e le tue braccia reggevano a stento
il peso della valigia

e sole pioggia e neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare

sole pioggia e neve e tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere e fianchi per ballare

hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
ma adesso forse ti puoi riposare
ho un bagno caldo e qualcosa di fresco
da bere e da mangiare

ti apro io la valigia mentre tu resti lì
e piano piano ti faccio vedere
se erano solo quattro farfalle
un po’ più dure a morire

e sole pioggia e neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare

sole pioggia e neve e tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere e fianchi per ballare

 
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Mi sol#- la do#- si


mi
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui

sol#-
e ti è toccato partire bambina

la
con una piccola valigia di cartone

do#- si
che hai cominciato a riempire

due foglie di quella radura che non c’era già più
rossetti finti e un astuccio di gemme
e la valigia ha cominciato a pesare
e dovevi ancora partire

fa#-
e gli occhi han preso il colore

la
del cielo

mi
a furia

si
di guardarlo

fa#- la
e con quegli occhi ciò che vedevi

mi si
nessuno può saperlo

la
e il sole e pioggia neve e tempesta

fa#-
sulla valigia nella tua testa

mi
e gambe per andare

si
e bocca per baciare

hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ad ogni sosta c’era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai provato a parlare
ma non sentiva nessuno

e ti sei data e ti sei presa qualche cosa chissà
ma le parole che ti sono avanzate
sono finite tutte nella valigia
e lì ci sono restate

e le tue gambe andavano sempre
solo sempre più adagio
e le tue braccia reggevano a stento
il peso della valigia

e il sole e pioggia neve e tempesta
sulla valigia nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare

sole pioggia neve e tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere e fianchi per ballare
hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
ma adesso forse ti puoi riposare

ho un bagno caldo e qualcosa di fresco
da bere e da mangiare
ti apro la valigia mentre tu resti lì
e piano piano ti faccio vedere
se erano solo quattro farfalle
un po’ più dure a morire


e il sole e pioggia neve e tempesta
sulla valigia nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare

sole pioggia neve e tempesta
sui tuoi capelli su quello che hai visto
e braccia per tenere e fianchi per ballare

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