Il vecchio sul ponte

Album

È contenuto nei seguenti album:

1991 Millennio

Testo Della Canzone

Il vecchio sul ponte di Eugenio Finardi

(Eugenio Finardi – Cosma – Giorgio Vanni)

Una famiglia italiana che ha finito di lavorare
carica figli e bagagli in macchina
che finalmente si può partire
che oggi andiamo al mare

E sopra un ponte dell’autostrada un vecchio é lì da ore
come se guardasse un fiume,
quasi volesse pescare o ricordare
mentre tutti vanno al mare

E guarda le facce dei bambini
che fanno “Ciao” dai finestrini
e stà pensando a quando
anche loro stavano andando
al mare

Lei aveva mani forti, buone per lavorare
ma anche grandi occhi dolci
e larghi fianchi buoni per far l’amore
e lo sapeva fare

E se ci ripensa adesso
che se l’é portata via il Signore
non riesce a ricordarsi perché mai
non glielo ha mai saputo dire
ah poter ricominciare

“Quante cose ti direi
quanto mi manchi non lo puoi
neanche immaginare
vorrei riportarti ancorauna volta
al mare”

(Amore mio non ti devi preoccupare
avevi il grano da seminare, la vite da curare
giravano le stagioni e avevi sempre tanto da fare
ma io lo sentivo, io lo sapevo anche senza parlare)

Si sta facendo sera ed é ora di rincasare
prima che faccia buio e
l’umido cominci a risalire
su dalle risaie

Si prepara qualche cosa da mangiare
da solo con il televisore
e domani andrà ancora a guardare
quel fiume di macchine
che và verso il mare

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