In movimento – Assalti Frontali

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Conflitto

Testo Della Canzone

In movimento – Assalti Frontali di Assalti Frontali

E l’insoddisfazione che mi assale non mi lascia
così cerco le risposte alle domande della vita
e va a finire che una sera dietro l’altra
con questa storia che continua
con quest’anima inquieta
è capace che si aprono orizzonti nuovi
una passione che mi strappa sonno e cuore magari
avrei voluto una rivoluzione
per il momento
faccio movimento per il movimento

metro fermata Bologna
col manifesto in tasca
in faccia
una ventata fredda
io e NCOT dispersi nei cambiamenti della notte
camminiamo senza fretta
controllo e consapevolezza
controllo e consapevolezza mi ripeto in testa
vivere è difficile e qui si sbrocca facile
piove piove odore di strada bagnata nell’aria
il clima di una piazza di una città razzista
e indifferente come Roma sa essere
nel volto molto familiare dei miei concittadini
è conflitto
per noi che non vorremmo confini
né una parola falsa come “tolleranza”
potremmo essere più ricchi tutti
ma chi non pensa a sé e al suo piccolo tranquillo idillio
una svolta ci vuole
qualcosa di forte ci vuole

in movimento
e va a finire che una sera dietro l’altra
con questa storia che continua
va a finire che una sera dietro l’altra
è capace che si aprono orizzonti nuovi
una passione che mi strappa sonno e cuore magari
una passione che mi strappa sonno e cuore
un movimento serio
con un vivaio pieno
no alla giornata
non una guerra privata
la gente in attesa legge sport sui quotidiani vari
la radio dentro al bar manda solo assurda musica italiana
tipo “Edipo e i suoi animali”
è lunga
ma una guerra si combatte una battaglia alla volta
come l’anima di un gioco
che a volte non ha un logico filo
il futuro oggi arriva addosso di continuo
tutto cambia
ma queste tasche vuote
e la stressante mancanza di denaro
non mi lasciano mai solo
mentre mi muovo
in un quartiere come questo
e per questo quartiere
un po’ di sani scontri fanno sempre bene
un movimento spinge avanti sempre
anche se a volte
sembra quasi che possiamo stare tutti quanti dentro una stanza
come Visone e i suoi durante la Resistenza

avrei voluto una rivoluzione
per il momento
faccio movimento per il movimento.

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