L’albero – Jovanotti

Album

È contenuto nei seguenti album:
1997 L’albero

Testo Della Canzone

L’albero – Jovanotti

Proprio come un albero che vive in mezzo agli alberi
mi sento quando giro per il mondo cerco di far si
che il vento non mi butti giù e di affondar le mie radici nel profondo,
prendo il sole in faccia per far si che le mie foglie stiano bene
appiccicate lungo questi rami ospito tra le mie braccia nidi di uccellini
e do rifugio nel mio fusto a molti sciami.
Proprio come un albero mi spoglio e mi rivesto a seconda
se c’è freddo o c’è calore dentro la genetica la mappa delle cellule
descrive a quale genere appartengo se sono una quercia
oppure un salice piangente oppure un baobab
od un saggio di pianura quello che è importante è che al mondo ci sia spazio
per qualsiasi espressione di natura.
Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia (2v)
io non ho problemi a convivere con gli altri
sono pronto ad accettare la mia sorte sono consapevole del fatto
che più o meno presto o tardi ci sarà per me la morte
quella che Totò ha definito la livella e che alla fine ci livella tutti uguali
alberi bestiole re profeti presidenti calciatori poveretti ed animali.
Quello che io penso come albero parlante è che la vita
sia questione di radici più sono profonde più ti puoi portar lontano
incontrando gente conquistando amici
perché io ho scoperto che le mie radici in fondo
sono lì per procurarmi le risorse cosicché con le mie foglie
io possa affrontare venti forti e possa farmi delle corse.
Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia (4v)
Andare di qua e di là sconfinare allegramente
farmi un pò ogni tipo di esperienza incontrare gente
allargare le vedute e allenare pure un po’ l’intelligenza
senza mai scordare cosa sono da dove vengo
e pure dove voglio andare con le mie radici belle salde nel terreno
io coi rami io mi posso allontanare perché c’ho bisogno
della terra sotto i piedi dove dare fondamenta alla speranza
proprio come un albero mi adatto un poco a tutto
basta solo un po’ di clima di accoglienza
no no no alla violenza non rivendico nessuna appartenenza
tranne quella al mondo degli esseri viventi
col diritto di affondare le radici sogno un universo
dove ogni differenza sia la base per poter essere amici
prendo il sole in faccia bevo molta pioggia
proprio come un albero mi colloco nel mezzo
tra la terra e il cielo proprio a metà via
opero una sintesi tra luce e clorofilla equilibrio di sostanza ed energia.

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