Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
L'avvelenata di Francesco Guccini
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* Luca Carboni – 2009 Musiche ribelli
Ma s’ io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, le attuali conclusioni Mio padre in fondo aveva anche ragione a dir che la pensione è davvero importante, Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossìa, Secondo voi ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare, Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista, Secondo voi ma chi me lo fa fare di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento? Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera per un po’ di milioni, Ma s’ io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,
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Accordi
Do Sol La-
Ma s'io avessi previsto tutto questo
Mi- Fa
(dati causa e pretesto),
Sol Do Sol
le attuali conclusioni
Do Sol La-
credete che per questo quattro soldi,
Mi- Fa
questa gloria da stronzi,
Sol Mi
avrei scritto canzoni;
Fa Do
va beh lo ammetto che mi son sbagliato
Fa Sol
e accetto il "crucifige" e così sia;
Do Sol La-
chiedo tempo, son della razza mia,
Mi- Fa
per quanto grande sia
Sol Do Sol
il primo che ha studiato.
Mio padre in fondo aveva anche ragione
a dir che la pensione
è davvero importante.
Mia madre non aveva poi sbagliato
a dir che un laureato
conta più di un cantante.
Giovane ingenuo io ho perso la testa
sian stati i libri o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e accuse di arrivismo
dubbi di qualunquismo
son quello che mi resta.
Voi critici, voi personaggi austeri
militanti severi
chiedo scusa a vossia
però non ho mai detto che a canzoni
si fan rivoluzioni,
si possa far poesia.
Io canto quando posso, come posso
quando ne ho voglia senza applausi o fischi
vendere o no non passa fra i miei rischi
non comprate i miei dischi
e sputatemi addosso.
Secondo voi ma a me cosa mi frega
di assumermi la bega
di star quassù a cantare.
Godo molto di più nell'ubriacarmi
oppure a masturbarmi o, al limite,
a scopare.
Se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie.
Di solito ho da far cose più serie
costruir su macerie
o mantenermi vivo.
Io tutti, io niente, io stronzo, io ubriacone
io poeta, io buffone,
io anarchico, io fascista
io ricco, io senza soldi, io radicale,
io diverso ed io uguale
negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perché canto so imbarcare
Io falso, io vero, io genio, io cretino
io solo qui alle quattro del mattino
l'angoscia e un po' di vino,
voglia di bestemmiare.
Secondo voi ma chi me lo fa fare
di star ad ascoltare
chiunque ha un tiramento.
Ovvio il medico dice : "sei depresso",
neppure dentro al cesso
possiedo un mio momento.
Ed io che ho sempre detto che era un gioco
sapere usare o no di un certo metro.
Compagni il gioco si fa teso e tetro
comprate il mio didietro,
io lo vendo per poco.
Colleghi cantautori, eletta schiera
che si vende alla sera
per un po' di milioni.
Voi che siete capaci fate bene
aver le tasche piene
e non solo i coglioni.
Che cosa posso dirvi? Andate e fate.
Tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teorete,
un Bertoncelli e un prete
a sparar cazzate
Ma se io avessi previsto tutto questo
dati causa e pretesto,
forse farei lo stesso.
Mi piace far canzoni e bere vino
mi piace far casino
e poi sono nato fesso.
E quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che son solito portare
ho tante cose ancora da raccontare,
per chi vuole ascoltare,
e a culo tutto il resto!
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2 commenti
Guccini è come Beppe Grillo: E’ di “manica larga” con tutti, meno che con sè stesso.
Guccini è come Beppe Grillo: è di “manica larga” con tutti, meno che con sè stesso.