sigla della trasmissione “Domenica In”.
(
Giorgio Calabrese – B. Broccoli –
Pippo Caruso –
Pippo Baudo)
Orietta Berti
Com’è grande, com’è grossa la balena!
Porta undici trichechi sulla schiena,
ha un sorriso di sei metri, la balena
ed una cosa buffa in più:
la doccia che dal basso sale su!
Verso il polo dove vive la balena
per sei mesi il sole spunta a malapena
non esiste un trampolino, un’altalena
e bene o male esiste chi
non è felice di restare lì!
Un piccolo esquimese di stare in un igloo
e avere freddo non ne poteva più
con il pollice per aria
un ghiacciaio cavalcò
e un passaggio a chi passava domandò.
E la balena si fermò
ed a salire lo invitò
e quando al largo si trovò
“Dove ti porto?” domandò
“Voglio andare non so dove,
dove trovo non so che,
ma bisogno di pellicce non ce n’è”.
E la balena lo guardò
e senza dir ne’ sì ne’ no
dal polo nord si allontanò
e verso il caldo navigò.
La balena è un transatlantico
che non si ferma mai
senza elica o timone e marinai.
Col suo piccolo esquimese sulla schiena
è partita in un baleno la balena
è arrivata in Portogallo per la cena
e avanti tutta, a testa in giù
in rotta per il caldo, per il sud.
E se è vero, com’è vero certamente,
che c’è stato qualche caso precedente,
stare dentro è molto meno divertente
uno non vede mai dov’è
e allora dimmi tu che gusto c’è.
Ma a dorso di balena
vedi dove vai,
si fanno incontri che non speravi mai.
Per gabbiani, pellicani, cormorani e per le gru
è una grande portaerei tutta blu.
E la balena va e va
fin dove freddo non ne fa
guarda di qua, guarda di là
è un mare di curiosità.
Dallo Zorro delle Azzorre
per un pelo si salvò
e Canarie e canarini salutò.
E la balena continuò
e sempre avanti navigò
così alla fine si trovò
un’altra volta al polo nord.
Ma io so che non a caso si trovarono lassù
perché casa dolce casa è anche un igloo.
Applaudito dalle foche
ride il piccolo e fa ciao
abbronzato sembra un eskimo al cacao.
Sbuffa e parte la balena dove vada non si sa
forse è stanca
e a dormire se ne va.