La ballata degli annegati

Album

È contenuto nei seguenti album:

1967 Folk Beat N. 1

Testo Della Canzone

La ballata degli annegati di Francesco Guccini

Il fiume racconta leggende mentre veloce va al mare,
le narrano piano le onde e i pioppi le stanno a ascoltare.
Non tutti le posson sentire, bisogna esser stanchi del mondo,
gettarsi nell’acqua e morire, dormire per sempre sul fondo.

Ascolta !
Le sue parole d’amore nell’acqua ora sono sincere,
da quando tu dormi qua sotto hai sognato che mai, mai lui ti ha lasciato.

Bisogna venirci di sera con l’animo oppresso dal pianto
per sentire la nenia leggera di un triste e di un lugubre canto.
Chi sei? Il mio nome era Gianni, nuotavo a vent’anni appena,
ma qui avrò sempre vent’anni. E tu? Mi prese una piena
su a monte, non fui mai trovato.E tu? Da solo una sera,
per me era peso il passato e l’acqua sembrava leggera.

Riposa,
dimentica quello che è stato, il tempo quaggiù s’è fermato
ormai tu non puoi che dormire e ascoltare le storie del fiume che va verso il mare.

Il fiume racconta leggende mentre veloce va al mare,
le ascoltano gli annegati e al vento le fanno cantare,
e al vento le fanno cantare, e al vento le fanno cantare…

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Accordi

   
Rem      La7         Rem
Il fiume racconta leggende
Fa       Do7        Fa
mentre veloce va al mare
   Solm7   Do7      Fa
le narrano piano le onde
    Rem       La7           Rem La7
e i pioppi le stanno a ascolta--re.
    Rem      La7       Rem
Non tutti le posson sentire
  Fa          Do7         Fa
bisogna esser stanchi del mondo
   Solm7      Do7       Fa
gettarsi nell'acqua e morire
   Rem      La7        Re+
dormire per sempre sul fondo.
  Re+
Ascolta !
   Sol           Re
Le sue parole d'amore
     Sol               Re
nell'acqua ora sono sincere
   La7                 Re
da quando tu dormi qua sotto hai sognato
    La7                  Rem       La7
che mai, mai lui ti ha lasciato.
  Rem     La7      Rem
Bisogna venirci di sera
      Fa      Do7        Fa
con l'animo oppresso dal pianto
       Solm7   Do7      Fa
per sentire la nenia leggera
      Rem            La7     Rem La7
di un triste e di un lugubre can-to.
Chi sei?
Il mio nome era Gianni
nuotavo a vent'anni appena
ma qui avrò sempre vent'anni.
E tu?
Mi prese una piena su a monte 
non fui mai trovato.
E tu?
Da solo una sera
per me era peso il passato
e l'acqua sembrava leggera.
Riposa dimentica quello che è stato
il tempo laggiù s'è fermato
ormai tu non puoi che dormire e ascoltare
le storie del fiume che va verso il mare.
Il fiume racconta leggende
mentre veloce va al mare
le ascoltano gli annegati
e al vento le fanno cantare.

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