
Album
È contenuto nei seguenti album:
1985 Il mare dei papaveri
Testo Della Canzone
La canzone dell'infinito di Riccardo Cocciante
Ogni tanto mi smarrisco un poco, per fuggire allora gioco
mi ritrovo ad esser libero nell’aria dissolto eppure ancora io cerco, puro, senza scoria un segnale l’inizio della storia cerco un senso fondo e infinito che mi sembra lì nascosto dietro a un dito quell’ amore sparso ovunque che non so mai raccogliere in un pugno, quel che ho E quel che ho, siete voi Ogni tanto, spesso prendo fuoco E quel che ho, siete voi Ogni tanto, forse troppo spesso io mi sento sotto un sasso
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