di
Gaber –
Luporini
Hop, hop, hop
com’è misteriosa la leggerezza
hop, hop, hop
è una strana cosa, è una carezza
che non vuoi
hop, hop, hop
butta via il dolore, la pesantezza
hop, hop, hop
cerca di inventare la tua leggerezza
e volerai.
Anche per oggi non si vola
una folla enorme che mi tira per le braccia
che mi frena, una folla che mi schiaccia
con tanti parenti abbarbicati, amori attaccati
e tanti problemi e tante zie sempre malate
che risate!
Questo pacco di coscienza
come lo sento, mi dedico a tutti
con la mia riconoscenza
io li abbraccio e mi sgomento
c’ho anche un cane come son contento
no, no, no!
Hop, hop, hop
com’è misteriosa la leggerezza
hop, hop, hop
è una strana cosa, è una carezza
che non vuoi mai.
Prova a sollevarti dal suolo
almeno di due dita
non aver paura del volo
leggero come…
Hop, hop, hop
butta via il dolore, la pesantezza
hop, hop, hop
cerca di inventare la tua leggerezza
e volerai.
Anche per oggi non si vola
una cassa enorme che mi porto sulla schiena
che mi schiaccia, un cassa tutta piena di libri
e di oggetti accatastati, di libri ingialliti, di carta stampata
c’ho una cassa sulle spalle
che palle!
Questo pacco di coscienza
com’è ingombrante, c’è proprio tutto
dalla logica alla scienza
da Marcuse fino a Dante
c’è anche Fellini, com’è pesante…
no, no, no.
Hop, hop, hop
com’è misteriosa la leggerezza
hop, hop, hop
è una strana cosa, è una carezza
che non vuoi
hop, hop, hop
butta via il dolore, la pesantezza
hop, hop, hop
cerca di inventare la tua leggerezza
e volerai.