L’amico albero – Zecchino D’oro

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

L’amico albero dello Zecchino d’oro 1985

Marina Ceruso, Giorgia Ferro e Barbara Riccarelli
(Maretti SoldiAprile)

Il giorno in cui son nata, il mio papà
Sembrava pazzo di felicità;
Con tutto l’entusiasmo di un bambino
Piantò un bell’albero in mezzo al giardino.

Passaron gli anni e all’improvviso un dì
L’amico albero parlò così:

Sono l’aria che respiri,
Sono nave in mezzo ai mari,
Sono trave del tuo tetto,
Sono legno del tuo letto.

Sono bosco che protegge
Da una grande nevicata,
La valanga è mia nemica:
Tante volte l’ho fermata…

Ricordate,
Ricordatevi bambini:
Rispettate gli alberelli,
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli.

Orchestra

Sono carta del tuo libro,
Sono fiamma nel camino,
Il mio legno dà la voce
Alle corde del violino.

Sono frutta nel tuo piatto,
Nella chiesa sono fiore,
Son radice nella terra
Che non deve più franare…

Ricordate,
Ricordatevi bambini:
Rispettate gli alberelli,
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli.

Orchestra

Sono arpa per le dita
Della pioggia delicata,
Sono magico strumento
Nel concerto che fa il vento.

Son maestro per il coro
Di cicale e raganelle
E sto zitto ad ascoltare
Le parole delle stelle…

Ricordate,
Ricordatevi bambini:
Rispettate gli alberelli,
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli.

Ricordate,
Ricordatevi bambini:
Rispettate gli alberelli,
Li dovete sempre amare
Come fossero fratelli.

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