Li vecchietti

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Li vecchietti di Massimo Cestiè

di Massimo Cestiè

N’do te ggiri vedi vecchi,
Ala posta, nell’uffici, all’ospitale.
Oggni pposto co’ le file,
Te li trovi avanti all’occhi.

Poveracci, disperati, ‘mpavuriti,
Te fa ride come cacchio so’ vestiti.
Tanti n’zanno come fa,
Però guai si te se metteno a pparlà.

Te ricconteno che loro hanno sgobbato,
E a ffa solo sagrifici hanno penzato.
Mo’ je tocca tutto quanto ppe’ ddiritto,
Ma chissà n’do cazzo poi starà mai scritto.

Ponno fatte rabbia o ppena,
E ‘ggni vòrta è ‘na gran scena.
Guasi tutti so’ cocciuti a più nun posso,
Spesce quelli che se fanno tutto addosso.

Però ardunque devo dì che ssò ggajardi,
Ma è ‘na dote che jariva troppo tardi.
Io speramo che ddivento come loro.
Vvecchio si, ma cco ddecoro.

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