Lo stambecco ferito

Album

È contenuto nei seguenti album:

1975 Lilly
1992 Da San Siro a Samarcanda
2006 Diamanti (Disco 1)

Testo Della Canzone

Lo stambecco ferito di Antonello Venditti

La troupe del fuggiasco
stasera ha cambiato la scena
sulla neve e sul fango
lentamente arrancano piano
e si lasciano indietro,
ridendo, la ricca Milano.

Carovana di gente da circo
sbandata davanti alla nebbia;
Io lo spio mentre il vino
mi gonfia le vene
e il fucile imbracciato
aspetto stambecchi.

E un cavallo pezzato di nero
compare nel buio tocca a lui,
innocente, di aprire la lunga teoria.

E la donna biondissima e nuda
che cammina di fianco,
non c’è dubbio è la sua segretaria
che porta sulla schiena bianchissima
delle autofatture,
lei amava il Marchese
ancor prima di fargli da schiava
e due negri in livrea celestina
le frustano il seno.

Poi due fari al limone
attraversano il buio
e una luce azzurrina
sul tetto che gira
fa capire al mio scarso vedere
che è una pantera della polizia.

E poi dietro una fila interrotta
da un solo rumore, sono uomini
e spazzaneve della stradale.

Poi di colpo mi vedo sbucare
una “Rolls” tutta bianca
con i vetri appannati
da una pallida ombra di cielo.

E lo vedo finalmente
quel sigaro nero che brilla
“È lui lo stambecco ferito
che stavo cercando”.

Le racchette da tennis
confuse dietro al sedile
e i suoi occhiali da sole
comprati sulla Costa Smeralda,
tra il soffitto e la pelle
del tetto 40 miliardi di lire
che le mucche domani tranquille
potranno mangiare,
le bottiglie di whisky
ricordo di orge lontane
aspettano di essere aperte
dal loro padrone.
“Industriale ammazza la moglie
e poi fugge lontano”.

E due fabbriche chiuse in Calabria
aspettano il pane
“La polizia, malgrado gli sforzi,
ha perso le tracce”.

Io li vedo passare davanti
intontito dal freddo.
Le sue mazze da golf
risplendono al sole
quando lui si riaccende
quel sigaro tanto temuto
quaranta miliardi di lire nascosti
tra l’acciaio e la pelle del tetto.

Venderà le sue tazze da cesso
in Cina o in Giappone
dopo aver liberato per noia
la bionda compagna.
E suo figlio?
E suo figlio girerà
come un biglietto da mille
I “College” inglesi,
rivedrà suo papino
sulla foto di qualche giornale.
Ed il vino ed il sangue
mi sale alla testa
“Non voglio sparare”.
E le lacrime confondono il cuore
dal proprio dovere.
“Dov’è andato, dov’è andato
il coraggio spavaldo di un bracconiere”.
La pietà mi fa dire di no
a un leone che fugge.
II grilletto è bloccato dal ghiaccio
“Non voglio vedere”.
Uno sparo…
Riecheggia tremante
per tutta la valle.
“Polizia uccide cacciatore di frodo
sulla terra comasca”.
Lo stambecco felice
e ubriaco vola lontano
e la nebbia delusa e sconfitta
se ne va… piano, piano.

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