Lucciola – Ron

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Adesso

Testo Della Canzone

Lucciola – Ron di Ron

(di: Ron)

Lei chiuse gli occhi e bum il sogno,
lo stesso sogno, stesso bar,
le stesse facce nel bicchiere,
sono qui, qui… guardatemi.

Toc, toc, toc ma dove siete?
Toc, toc, toc non bevo più!
Toc, toc, toc perchè ridete?
Andate via non vi sopporto più.

Gianna era sola sui suoi tacchi
e galleggiava dentro al bar
proprio lì, cresciuta insieme con gli altri
quella voglia di scappare giù in città.

Poi, lucciola caduta sulla strada,
nebbia, freddo, schifo sulla strada,
schiava di un rottame, botte ogni sera,
per non pensare più..
per non pensare più..

Nel suo paese, da sua madre
tra gatti e amanti invisibili,
tra un’assistente e un ospedale,
Gianna come un peso, come un pacco,
un animale…
un animale…

Toc, toc, toc così beveva.
Toc, toc, toc così si odiava.
Toc, toc, toc così moriva,
forse cercava un gesto, una parola,
solo uno sguardo…
solo uno sguardo…

Basta Gianna basta, faccia di cera,
giù per l’autostrada, rondine cieca,
“Like a Rolling Stone”, canzone finita,
Gianna la polizia, Gianna ubriaca,
Gianna va via…
Gianna va via…

Ebbe un bambino a primavera
e lei scoprì di essere così bella.

(Grazie a oxilia.ornella per il testo)

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