(
Don Backy)
Una canzone, nasce così
stupita, un po’ smarrita, nasce così
un foglio sposa una matita, la chitarra é un corpo che
le mie dita sfiorano qua e là
Momento, magico é
un attimo mi avvolge, poi cade giù
io fisso il foglio bianco, e m’innervosisco un po’ di più
ma ormai la sfida c’è…
…E così, che mi sorprendo un po’
perchè qualcosa c’è, che nasce dentro me
magia, magia sei tu
magia, magia sei tu
Di nuovo la stanza, si popola
di fate, di folletti, di maghi che
scrivono su quel foglio vuoto
poi si burlano di me
ciò che c’hanno scritto più non c’è
Intanto la notte, sbiadisce già
ed oltre i vetri l’alba, compare là
un’altra notte dedicata, al poeta che sta in me
ma ormai la sfida c’è
E così, che mi sorprendo un po’
perchè qualcosa c’è, che nasce dentro me
magia, magia sei tu
magia, magia sei tu
Decido, di smettere
ma mentre mi allontano, nervoso io
sento tornare nella testa
quell’idea dannata che
mi riporta indietro verso la
Magia e dico che
non ne uscirò più vivo, non dormirò
mi scoppierà la testa, certo non mi arrenderò
ma ormai la sfida c’è
E così, che forse nascerà
che forse volerà, o forse morirà
ma sempre mia sarà
magia, magia sei tu
magia, magia sei tu