(di
Massimo Zamboni)
Quando la campana suona a mezzanotte
in silenzio e a lungo
ho pensato a te
a come tu stia a come eri un tempo
e all’augurio che tu possa tornare a casa per mezz’ora
Parole che dette travolgono tramonti
il battere del polso sul mercurio
calore sudori timori tremori
Si complica l’elenco degli errori
si complica l’elenco degli errori
si complica l’elenco degli errori
e dei legami intelligenti
intransigenti
Miccia prende fuoco per la gola
miccia prende fuoco per la gola
Miccia prende fuoco per la gola e straccia il cuore
miccia prende fuoco per la gola e straccia un cuore che
non conta niente ormai
non conta niente ormai
niente di niente ormai
niente di niente più niente ormai
Cupa rossa lava di emozioni
sangue avaro stento di gocciare
Lingua scuoia cuce rade trema la discarica
lingua scuoia cuce rade trema la discarica
cupa rossa lava di emozioni include un cuore che
non conta niente ormai
non conta niente ormai
niente più niente ormai
niente di niente più niente ormai
lingua scuoia cuce rade trema la discarica
lingua scuoia cuce rade trema la discarica
La pioggia che scende giù
che riga le vetrine piene
che rende i nostri volti inutili (6 volte)
non conta niente ormai
non conta niente ormai
niente di niente ormai
La pioggia che scende giù!