di. (
Paolo Conte)
Notte dolciastra indiana,
in questa stanza c’è
intelligenza e fantasia
e solitudine,
ci sono tende morbide
e un languido sofà,
un vecchio brivido
e un nuovo disco che va.
Prego sedersi qui
e stare un po’ con me,
essere triste, sola,
senza di te.
Essere trucco il mio,
volere dire ti amo,
che più di me non ti ami
neanche tu.
E il disco sta suonando
e illumina fra noi
gesti e parole se
lo vuoi.
Miele su miele andrà
questa serata andrà
tra la magia e la golosità.
Non è una ninna nanna,
forse molto di più,
molto più gusto,
molto più rischio,
molto più buio e stelle,
e rende tutto facile
per due che sono già
velluto e brivido
e mille golosità.
E il disco sta suonando
e illumina fra noi
gesti e parole se
lo vuoi.
Miele su miele andrà
questa serata andrà
tra la magia e la golosità.