Mio figlio in piazza

Album

È contenuto nei seguenti album:

2009 L’altro Arigliano

Testo Della Canzone

Mio figlio in piazza di Nicola Arigliano

Non mi domando mai se mio figlio in piazza
Se crede in Dio, se ha una ragazza
Io ho solo comprato una moto e guardato con ansia
I brufoli che stanno sparendo sulla sua guancia

Non entro ormai nella sua stanza da mesi
Piena di manifesti e di libri cinesi
Spolvero col sorriso la sua foto indifferente
Mentre fa la prima comunione in mezzo a tanta gente

Ma ieri mio figlio mi ha detto “Non senti papà,
Sono scesi di nuovo I lupi, non li senti in città,
Tu non mi hai mai capito, ma ho fatto le carte,
Sono scesi di nuovo I lupi dalle montagne”
Non mi domando mai che fa mio figlio in giro
Portando a spasso nella notte il suo respiro
E penso quando qualcuno dal farmacista
Dice che hanno ammazzato un altro teppista

Non domandarti mai se tuo figlio in piazza
Perché un giorno mio figlio è scivolato sulla sua carta
Lo credevo sulla luna con la sua generazione
Invece è morto in una manifestazione

Ma ieri all’obitorio ho guardato con ansia la sua guancia
C’era un forellino rosso come l’asso di una carta
Vedevo per la prima volta I suoi jeans lavati
Il suo maglione e I suoi capelli disperati

E mi sono trovato nel burrone di uno specchio
A guardare tutto il mio vile affetto
Ma io che non leggo I giornali che potevo fare
Ho guardato I lupi… e li ho lasciati andare…

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