di: (
Giorgio Calabrese –
Carlo Pes)
La malinconia
mi dà una sonnolenta compagnia
mi legge dentro e sa
che chi è in miseria scelte non ne ha
ma per amore non sente ragione.
Per avere te
ho dato di più di quel che sai
ti ho dato il sorriso di un bambino che si affida.
Per avere te
ho speso canzoni così mie
sbagliando ogni volta, ahimé, parole e melodie.
Ma per avere te
mi va bene vivere così
e se non è vivere,
sopravvivere
per aspettarti qui
con questo sconforto che non sai
con questa dolcezza che mi dai
di te.
Amore mio
tranquillamente dormi, veglio io
nel sonno scioglierai
il male senza fine che mi dai,
dormi
se dormi, non sai
quasi niente.
Dall’avere te
ho avuto anche più di quel che sai
un soffio di vita in una vita inaridita
e dall’avere te
so appartenenza che cos’è
con la tua presenza viva
come la tua assenza
E da una storia mia
ho avuto il mio pianto d’allegria
che si può riflettere
o nascondere
nel tempo che mi dai
così poco per averti qui
così grande nella nostalgia
di te.
Ma per avere te
mi va bene vivere così
e se non è vivere,
sopravvivere
per aspettarti qui
con questo sconforto che non sai
con questa dolcezza che mi dai
di te.