Per i morti di Reggio Emilia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Per i morti di Reggio Emilia di Fausto Amodei

di Fausto Amodei, Cantacronache

Compagno cittadino fratello partigiano
teniamoci per mano in questi giorni tristi
Di nuovo a reggio Emilia di nuovo la` in Sicilia
son morti dei compagni per mano dei fascisti

Di nuovo come un tempo sopra l’Italia intera
Fischia il vento infuria la bufera

A diciannove anni e` morto Ovidio Franchi
per quelli che son stanchi o sono ancora incerti
Lauro Farioli e` morto per riparare al torto
di chi si è gia` scordato di Duccio Galimberti

Son morti sui vent’anni per il nostro domani
Son morti come vecchi partigiani

Marino Serri e` morto e` morto Afro Tondelli
ma gli occhi dei fratelli si son tenuti asciutti
Compagni sia ben chiaro che questo sangue amaro
versato a Reggio Emilia e` sangue di noi tutti

Sangue del nostro sangue nervi dei nostri nervi
Come fu quello dei Fratelli Cervi

Il solo vero amico che abbiamo al fianco adesso
e` sempre quello stesso che fu con noi in montagna
Ed il nemico attuale e` sempre ancora eguale
a quel che combattemmo sui nostri monti e in Spagna

Uguale la canzone che abbiamo da cantare
Scarpe rotte eppur bisogna andare

Compagno Ovidio Franchi, compagno Afro Tondelli
e voi Marino Serri, Reverberi e Farioli
Dovremo tutti quanti aver d’ora in avanti
voialtri al nostro fianco per non sentirci soli

Morti di Reggio Emilia uscite dalla fossa
fuori a cantar con noi Bandiera Rossa!

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
    Mi-       La-6
Compagno cittadino 
   Re7        Sol
fratello partigiano 
  La-6        Mi-
teniamoci per mano
   La-6            Si7
in questi giorni tristi 
   Mi-             La-6
Di nuovo a reggio Emilia
   Re7           Sol
di nuovo là in Sicilia 
     La-6        Mi-
son morti dei compagni
     Fa#       Si7
per mano dei fascisti 

 Mi-      Si-Mi-6 Si-
 Di nuovo come un tempo
 Mi-      Si-Mi-6 Si-
 sopra l'Italia intera 
 DoMi-7La-  Mi-La-6 Mi-   La-6 Midim
 Fischia il vento infuria la bufera 
  
 Do Mi-7 La-Mi-La-6 Mi- La-6 Midim Si7

A diciannove anni e`
morto Ovidio Franchi 
per quelli che son stanchi
o sono ancora incerti 
Lauro Farioli e` morto
per riparare al torto 
di chi si è gia` scordato
di Duccio Galimberti 

 Son morti sui vent'anni
 per il nostro  domani  
 Son morti come vecchi partigiani 

Marino Serri e` morto
e` morto Afro Tondelli 
ma gli occhi dei fratelli
si son tenuti asciutti 
Compagni sia ben chiaro
che questo sangue amaro 
versato a Reggio Emilia
e` sangue di noi tutti 

 Sangue del nostro sangue
 nervi dei nostri nervi 
 Come fu quello dei Fratelli Cervi 

Il solo vero amico
che abbiamo al fianco adesso 
e` sempre quello stesso
che fu con noi in montagna 
Ed il nemico attuale
e` sempre ancora eguale 
a quel che combattemmo
sui nostri monti e in Spagna 

 Uguale la canzone
 che abbiamo da cantare 
 Scarpe rotte eppur bisogna andare 

Compagno Ovidio Franchi,
compagno Afro Tondelli 
e voi Marino Serri,
Reverberi e Farioli 
Dovremo tutti quanti
aver d'ora in avanti 
voialtri al nostro fianco
per non sentirci soli 

 Morti di Reggio Emilia
 uscite dalla fossa 
 fuori a cantar con noi Bandiera Rossa!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *