Pietro – Nomadi

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Testo Della Canzone

Pietro – Nomadi di Nomadi

Camminando con la mente stanca

gl’occhi bassi sul suo passo

di giorno in giorno lui consuma la sua vita.

Di notte si ferma fumando

qualcosa sulla porta del bar

in piazza del mercato pochi sono come lui.

Ma ieri per caso ha detto che è stanco

di questa gente triste, talchi o denaro

poi girato sul marciapiede mi ha guardato

e ha detto che il suo nome è Pietro.

Mi chiamo Pietro e non è un caso

e so chi è un giusto oppure un ladro

Tittirulà, tittirulà olà,

tittirule olà, tittirula.

Nessuno si dice lo conosce,

nessuno sa dove lui dorme,

la gente lo guarda e dice:

“Quello cerca i guai!”

La gente gira oggi è mercato

nell’aria c’è profumo di neve

gente che guarda, gente che ascolta

la sua voce.

Ma oggi per caso c’ho guardato in quegl’occhi

e mi è sembrato all’improvviso di ricordare

che un bel giorno tornerà su questa terra

con l’uomo che c’amava tanto,

ritornerà per giudicare chi sia un giusto

oppure un ladro.

Tittirulà, tittirulà olà,

tittirule ol?, tittirula.

Ritornerà per giudicare chi sia un giusto

oppure un ladro.

Tittirulà, tittirulà olà,

tittirule olà, tittirula.

Tittirulà, tittirulà olà,

tittirule olà, tittirula.

Tittirulà, tittirulà olà,

tittirule olà, tittirula.

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