Povero me

Album

È contenuto nei seguenti album:

1992 Canzoni d’amore
2002 Fuoco amico

Testo Della Canzone

Povero me di Francesco De Gregori

Cammino come un marziano, come un malato,
come un mascalzane, per le strade di Roma.
Vedo passare persone e cani e pretoriani con la sirena.
E mi va l’anima in pena, mi viene voglia di menare le mani,
mi viene voglia di cambiarmi il cognome.
Cammino da sempre sopra i pezzi di vetro,
e non ho mai capito come, ma dimmi dov’è la tua mano,
dimmi dov’è il tuo cuore?

Povero me! Povero me! Povero me!
Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
Povero me! Povero me! Povero me!
Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Povero me! Povero me! Povero me!
Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
Povero me, povero me, povero me,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.

Cammino come un dissidente, come un deragliato,
come un disertore, senza nemmneno un cappello
o un ombrello da aprire, ho il cervello in manette.
Dico cose già dette e vedo cose già viste,
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste.
Mi fa paura il silenzio ma non sopporto il rumore,
dove sarà la tua mano, dolce,
dove sarà il tuo amore?

Povero me! Povero me! Povero me!
Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
Povero me! Povero me! Povero me!
Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Povero me! Povero me! Povero me!
Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
Povero me, povero me, povero me,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è …

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Accordi

     
   MI                               MIdim
Cammino come un marziano, come un malato,
come un mascalzone, per le strade di roma
                LA
vedo passare persone e cani
                      DO
e pretoriani con la sirena
                   SOL
e mi va l'anima in pena.
                             RE
Mi viene voglia di menare le mani
                                SOL
mi viene voglia di cambiarmi il cognome
                                   RE
cammino da sempre sopra i pezzi di vetro
                    SOL
e non ho mai capito come
                   LA                       RE
dimmi dov'è la tua mano, dimmi dov'è il tuo cuore

DO                           MI-RE(fa#)
Povero me, povero me, povero me
          SOL
non ho nemmeno un amico qualunque
               RE
per bere un caffè
       SI7                   MI-RE DO
Povero me, povero me, povero me 
                      SOL
guarda che pioggia di acqua e di foglie
    RE
che povero autunno che è
DO                           SOL
Povero me, povero me, povero me
                                           RE
mi guardo intorno e sono tutti migliori di me
       SI7                   MI-RE DO
Povero me, povero me, povero me 
                                 SOL
guarda che pioggia di acqua e di foglie
    RE                 SOL
che povero autunno che è
DO                    SOL
guarda che pioggia di acqua e di foglie
    RE                 SOLDO RE SOL DO RE SOL
che povero autunno che è 

Cammino come un dissidente, come un deragliato
come un disertore senza nemmeno un cappello
o un ombrello da aprire
ho il cervello in manette, dico cose già dette
e vedo cose già viste
i simpatici mi stanno antipatici,
i comici mi rendono triste
mi fa paura il silenzio
ma non sopporto il rumore
dove sarà la tua mano dove sarà il tuo cuore.

Povero me...

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