Preso un treno

Nata un giorno senza pioggia o sole
in un segno d’aprile.
Vista l’Africa atrraverso un libro
e poi dal vero.
Delusione forse fu la prima
la bambina seria sul divano,
fare anelli con la carta dei cioccolatini.

Preso un treno che portava via…

Voglia strana di capricci pazzi
di cambiare capelli,
gioielli sempre nuovi alle le mie dita.
E’ finita per caso e per caso comincia
e per caso finisce amore,
amore è una parola usata.

Preso un treno che portava via…

Catturato un sogno al volo
in un supermercato
incontrati tre randagi
a cui prendere lezioni
intravista una lacrima
sotto il trucco di un indossatrice bionda
l’onda di una sensazione nuova
a spasso per la strada.

Preso un treno che portava via…

“Dimmi amore, hai trovato il negozio
dove vendono un fiume?”
“Certo amore, sono entrata ridendo
e ne ho comprato una goccia
ed un foglio di carta
a cui scrivere le spese pazze,
una stella, un giornale,
una bambola vecchia.”

Preso un treno che portava via…