Album
È contenuto nei seguenti album:
- 1970 Due anni dopo – Francesco Guccini
- 1979 Album concerto (con Guccini)
- 1979 Francesco Guccini & I Nomadi – Album Concerto – Francesco Guccini
- 1988 …Quasi come Dumas… – Francesco Guccini
- 1998 Guccini Live Collection – Disc 2 – Francesco Guccini
Testo Della Canzone
Primavera di Praga di Nomadi
(di Francesco Guccini)
Di antichi fasti la piazza vestita grigia guardava la nuova sua vita: come ogni giorno la notte arrivava, frasi consuete sui muri di Praga. Ma poi la piazza fermò la sua vita e breve ebbe un grido la folla smarrita quando la fiamma violenta ed atroce spezzò gridando ogni suono di voce. Son come falchi quei carri appostati; corron parole sui visi arrossati, corre il dolore bruciando ogni strada e lancia grida ogni muro di Praga. Quando la piazza fermò la sua vita sudava sangue la folla ferita, quando la fiamma col suo fumo nero lasciò la terra e si alzò verso il cielo, quando ciascuno ebbe tinta la mano, quando quel fumo si sparse lontano Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava all’orizzonte del cielo di Praga. Dimmi chi sono quegli uomini lenti coi pugni stretti e con l’odio fra denti; dimmi chi sono quegli uomini stanchi di chinar la testa e di tirare avanti; dimmi chi era che il corpo portava, la città intera che lo accompagnava: la città intera che muta lanciava una speranza nel cielo di Praga.
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Accordi
Sim La Di antichi fasti la piazza vestita Sol Sim Fa# grigia guardava la nuova sua vita. Sim La Come ogni giorno la notte arrivava, Sol Sim Fa# frasi consuete sui muri di Praga. Re La Ma poi la piazza fermò la sua vita Sol Sim Fa# ed ebbe un grido la folla smarrita, Re La quando la fiamma violenta ed atroce Sol Fa# spezzò gridando ogni suono di voce. Sim La Son come falchi quei carri appostati, Sol Sim Fa# corron parole sui visi arrossati. Sim La Corre il dolore bruciando ogni strada Sol Sim Fa# e lancia grida ogni muro di Praga. Re La Quando la piazza fermò la sua vita, Sol Sim Fa# sudava sangue la folla ferita. Re La Quando la fiamma col suo fumo nero Sol Sim Fa# lasciò la terra e si alzò verso il cielo. Re La Quando ciascuno ebbe tinta la mano, Sol Sim Fa# quando quel fumo si sparse lontano, Re La Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava Sol Fa# all’orizzonte del cielo di Praga. Sim La Dimmi chi sono quegli uomini lenti, Sol Sim Fa# con pugni stretti e con l’odio fra i denti. Sim La Dimmi chi sono quegli uomini stanchi Sol Sim Fa# di chinar la testa e di tirare avanti. Re La Dimmi chi era che il corpo portava; Sol Sim Fa# la città intera che lo accompagnava, Re La la città intera che muta lanciava Sol Sim Fa# una speranza nel cielo di Praga. Re La Dimmi chi era che il corpo portava; Sol Sim Fa# la città intera che lo accompagnava, Re La la città intera che muta lanciava Sol Sim Fa# Sim una speranza nel cielo di Praga Sol Sim Fa# Sim una speranza nel cielo di Praga Sol Sim Fa# Sim una speranza nel cielo di Praga. |