Album
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Testo Della Canzone
Quello che non ho detto di Renato Zero
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Quello che non ho detto
è uno spazio senza fine è lalibi perfetto di un momento sublime è riconciliazione tranquillità assoluta tra quello che sarei stato e ciò che non mi è riuscito quello che non ho detto non piace mai a nessuno è un gioco irriverente una sfida contro il destino è libertà totale di essere come voglio sfuggendo ai pregiudizi alla legge dellorgoglio. Schiavi, dei nostri stessi pensieri fieri, di questa imbecillità bravi, a farsi male e a nascondersi siamo quello che siamo e già indecisi fra dubbio e sincerità Quello che non ho detto sono amori rubati condannati già prima di essere frantumati dalla furia e dallarroganza dei padroni del cuore sono sguardi che uccidono senza silenziatore Eppure il tempo avanza sfidando le incertezze non siano quei silenzi a combattere per noi poca vita consumata troppa buttata via quello che non ho detto odora di fantasia devo dirti ancora tanto se me lo permetterai un pretesto uno soltanto così tu deciderai vivi, se tu sai raccontarti vivi, non fermarti a metà fuori, passioni e voglie impossibili quello che non ho detto chissà domani forse dal buio mi salverà Quello che non ho detto regola il flusso di ogni emozione si coniuga facilmente con le strofe di una canzone è trepidazione, attesa, qualcosa si muoverà fra le pagine bianche che la vita non scriverà dirsi tutto fino in fondo se non soffri non cresci più nella forza di un incontro la ragione ritrovi tu Se la verità fa male più di tanta ipocrisia che sia meglio perdonarsi che voltarsi e andare via..
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Accordi
A7 FM7 Em7 Am7]
F Am
Quello che non ho detto
Dm9
è uno spazio senza fine
Am
È l'alibi perfetto
B
Di un momento sublime
Dm
È riconciliazione
C9
Tranquillità assoluta
Dm6
Tra quello che sarei stato
A
E ciò che non mi è riuscito
C
Quello che non ho detto
Dm9
Non piace mai a nessuno
F
È un gioco irriverente
B
Una sfida contro il destino
Dm
È libertà totale
C9
Di essere come voglio
Dm
Sfuggendo ai pregiudizi
Dm6
Alla legge dell'orgoglio
Bm E7 Am
Schiavi, dei nostri pensieri...
E A
Fieri, di questa imbecillità...
G6 C
Bravi, a farsi male e a nascondersi
Dm6
Siamo quello che siamo, e già
Am
Indecisi fra dubbio e sincerità
E Em
Quello che non ho detto
Sono amori rubati
Condannati già prima
F#
Di essere frantumati
Am7
Dalla furia e dall'arroganza
G
Dei padroni del cuore
Am
Sono sguardi che uccidono
Em9
Senza silenziatore
B F#m
Eppure il tempo avanza
Bm9
Sfidando le incertezze
F#m
Non siamo quei silenzi
G#
A combattere per noi
Bm7
Poca vita consumata
A9
Troppa buttata via
Bm6
Quello che non ho detto
F#
Odora di fantasia
Bm
Devo dirti ancora tanto
A
Se me lo permetterai
Bm
Un pretesto uno soltanto
F#m9
Così tu deciderai......
C# C#7 F#m
Vivi, se tu sai raccontarti
C#7 F#9
Vivi, non fermarti a metà
Bm9 A9
Fuori, passioni e voglie impossibili
Bm6
Quello che non ho detto chissà
F#m C#
Domani forse dal buio…. Mi salverà
F#m
Quello che non ho detto
Regola il flusso di ogni emozione
Si coniuga facilmente
G#
Con le strofe di una canzone
Bm7
È trepidazione, attesa
A9
Qualcosa si muoverà
Bm6
Fra le pagine bianche
F#
Che la vita non scriverà
Bm
Dirsi tutto fino in fondo
A
Se non soffri non cresci più
Bm7
Nella forza di un incontro
F#m9
La ragione ritrovi tu
C# F#m
Se la verità fa male
C#
Più di tanta ipocrisia
F#m
Che sia meglio perdonarsi
Fm
Che voltarsi e andare
C#
Via……..
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