(di
Giorgio Vanni,
Claudio D’Onofrio,
Giorgio Vanni,
Paolo Costa e
Claudio D’Onofrio)
Di notte mi svegliai
cercando le tue mani
al freddo di una luna calda.
Di notte ti trovai
e mi sentii più forte
più forte della vita intera.
Ma quante vite avrò
per ora solo una
che scopre le mie carte in fretta.
E quando arrivi tu
mi butti all’aria il piatto
e il tempo di una sigaretta.
Dove sei, se ci sei, ancora non ci credo
dove sei, se ci sei, non c’è da perder tempo
apri le braccia e arriva fino in fondo.
Sai cosa sento per te
dentro mille fuochi accesi
ce n’è uno che brucia anche me
io che avevo perso tutto.
Vorrei e non vorrei
ma dammi una ragione
che valga più di un rischiotutto.
Non impariamo mai
e per salvare il cuore
ci ritroviamo il naso rotto.
Dove sei, se ci sei, ancora non ci credo
dove sei, se ci sei, non c’è da perder tempo
apri le braccia e arriva fino in fondo.
Sai cosa sento per te
dentro mille fuochi accesi
ce n’è uno che brucia anche me
io che non avevo niente.
Sai cosa sento per te
dentro mille fuochi accesi
ce n’è uno che brucia anche me
io che avevo perso tutto.
Tomato