Se non fosse tra queste mie braccia lo inventerei

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Testo Della Canzone

Se non fosse tra queste mie braccia lo inventerei di Festival di Sanremo 1972

(Elide Suligoj e Luciano Beretta)
Lara Saint Paul

Quanto fa male la solitudine,
poi qui nell’anima ecco che
entra improvvisa una voce magica
che mi dice corri e vai,
oggi t’innamorerai.
Sembra impossibile, piove e nevica,
ma un sole splendido scoppia in me,
ride il mio viso, le nubi passano,
e qualcuno adesso c’è
che sorride insieme a me.
E’ lui, è lui, è lui, è lui!
E’ lui, avevo già la sua immagine d’oro negli occhi miei.
Lui, che se non fosse fra queste mie braccia lo inventerei.
Il viso, la bocca e gli occhi che ha
mi fanno impazzire di felicità,
il viso, la bocca e gli occhi che ha
mi fanno morire.
Gioia di vivere, mille brividi,
mi è corsa incontro la verità:
era la sua la voce magica
che diceva corri e vai,
oggi t’innamorerai.
E’ lui, è lui, è lui, è lui!
E’ lui, avevo già la sua immagine d’oro negli occhi miei.
Lui, che se non fosse fra queste mie braccia lo inventerei.
Il viso, la bocca e gli occhi che ha
mi fanno impazzire di felicità,
il viso, la bocca e gli occhi che ha
mi fanno morire.
E’ lui, è lui, è lui, è lui!
E’ lui, è lui, è lui, è lui!

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