(di
Roberto Ferri e
Charley Deanesi)
Charley Deanesi
Scocciato da un cielo nero
sul mio piede sento te
te che pesti la tua vita
guarda un’altra non ce n’è
sediamoci dove ti pare
sei meno brutta quando ridi un po’
anch’io non sono il massimo lo so però.
Stringimi le mani
se hai paura stringi un po’ di più
e quando arriverà domani
fagli posto pure tu.
Stringimi le mani
se non ci sai fare te lo insegno io
quando mi ci metto sono come un Dio, il tuo.
Stringimi le mani
stringimi le mani.
Stringimi le mani, mani, mani
diamoci un momento
poi un altro se scappa via
perdo il conto ma non mi smonto no, no, no
era solo una bugia
diamoci un momento
se non è buono lo buttiamo via
te ne compro ancora dimmi quali vuoi, li avrai.
Stringimi le mani
e quando arriverà domani
stringimi le mani
se non ci sai fare te lo insegno io
quando mi ci metto sono come un Dio, il tuo.
Stringimi le mani.