(
Marco Ferradini G. Tirelli – E.
Santulli)
Guardavamo il traffico
sul ponte di Messina
aria di salsedine,
polvere e benzina.
Sulla sabbia sentivamo
calde onde infrangersi,
dentro noi lo scorrere
vita inarrestabile.
E l’estate prometteva
lunghi pomeriggi e poi,
quanta strada prima di tuffarmi
dentro agli occhi suoi.
Una moto e via
delfini nella scia,
planando sopra il ponte di Messina
ti portavo via.
Un’estate fa
e l’alba che verrà,
e su di noi la stessa luna
di un paesaggio d’Africa.
Se la vita è correre
è fermarsi è arrendersi,
allora voglio essere un’anima imprendibile.
E l’estate profumava
di oleandri e gelsomino,
contro il vento e i pregiudizi
solo al centro del destino.
Una moto e via
gabbiani nella scia,
volando sopra il ponte di Messina
verso casa mia.
Un’estate fa
amore se sarà,
e su di noi lo stesso sole
di un paesaggio d’Africa.
e poi Scilla
sotto le stelle prenderci…
lanciai un sasso al cielo…
Una moto e via
niente sulla scia,
e l’ultima innocenza
il mare e il vento
se la portò via.
Un’estate fa
sognando realtà.
come un sorriso appeso in cielo
Il ponte di Messina
Una moto e via
delfini nella scia…