(Titolo originale della canzone spagnola: Balada para mi muerte)
di: (
Astor Piazzolla –
Giorgio Calabrese)
Morirò
non so quando
sarà verso il mattino
guarderò stancamente
a quello che c’è in me,
le mie povere storie,
di lacrime e bugie,
la mia musica, i libri,
le mie perplessità.
Sarò pronta là all’alba,
la testa fra le mani,
sul penultimo whisky,
rinunciato a metà.
Verrà avanti cantando,
la morte innamorata,
e in quel momento in punto,
suoneranno le sei.
Oggi penso a quando me ne andrò
verso il nulla, in ansia cerco te
te che come sempre calmerai
questa insicurezza che c’è in me.
Abbracciami forte,
perché sento che la morte
sta prendendo
ciò che amo più di me.
Sta passando,
non è niente,
si fa giorno
sei con me.
Morirò non so quando
sarà verso il mattino,
guarderò stancamente,
a quello che c’è in me
le mie povere storie
di lacrime e bugie,
la mia musica, i libri,
le mie perplessità.
Sarò pronta all’alba
la testa fra le mani
sul penultimo whisky
rinunciato a metà.
Verrà cantando
la morte innamorata
e in quel momento in punto,
suoneranno le sei
suoneranno le sei
suoneranno le sei.