Tango di rango

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Rotary Club of Malindi

Testo Della Canzone

Tango di rango di Roberto Vecchioni

Giovane fui nel tempo
che le ragazze non la davan mai,
se la tiravan tutti da intellettuali
che nemmeno sai;
ho appreso dalla vita
l’amaro frutto della vanità,
mi sbellico dal ridere
per chi ha letto in me la verità:
chiedo clemenza ai giudici
come un gesto di carità.

Tango,
vorrei sorridere ma piango,
vorrei partire ma rimango
incatenato a me;
Tango,
sono un perdente ma di rango
e se ho la testa giù nel fango
la tiro sempre su.

Scettico mi fe’ il mondo,
ma solo scettico e neanche blu,
spargo insincere lacrime
su tutto quello che non torna più;
ho consumato l’ultimo
amaro calice del piacer
giro di notte assorto
più da imbranato che da viveur,
coltivo come un fiore
la mia raggiante misantropia…

Tango,
vorrei soffrire ma mi tengo,
e poi che cosa me la piango?
Ragioni non ce n’è.
Tango,
sono un perdente ma di rango
e se ho la testa giù nel fango
la tiro sempre su.

Tango,
sono uno scettico di rango
e poi nemmeno ce l’ho lungo,
sempre se ancora c’è;
Tango,
sono un perdente, ma di rango,
e se ho la testa giù nel fango,
la tiro sempre su.

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