Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
Un capretto di Herbert Pagani
Un capretto
Su un carretto Va al macello del giovedì Non si e’ ancora rassegnato A finire proprio così Chiede ad una rondine Salvami se puoi Lei lo guarda un attimo Fa un bel giro in cielo E poi risponde Siete tutti nati apposta Io non c’entro credi a me C’è chi paga in ogni festa Questa volta tocca a te Un bambino Su un vagone Va al macello del giovedì Non si e’ ancora rassegnato A morire proprio così Chiede ad un soldato Salvami se puoi E lui con la mano Lo rimette in fila E poi risponde Siete in tanti sulla terra Io non c’entro credi a me C’è chi paga in ogni guerra E questa volta tocca a te Ora dormi Caro figlio Stai tranquillo che resto qui Non è detto che la storia Debba sempre finire così Il mio bel capretto E’ nato in libertà Finché sono in vita Mai nessuno lo toccherà La storia te l’ho raccontata apposta Perché un giorno pure tu Dovrai fare l’impossibile Perché non succeda più Siamo padri e siamo figli Tutti nati in libertà Ma saremo irresponsabili se Se uno solo pagherà .. Ora dormi …
|
Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.