Un ottico

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 Non al denaro non all’amore nè al cielo
2005 In direzione ostinata e contraria
2005 Non al denaro, non all’amore, nè al cieloMorgan
2008 E’ successo a MorganMorgan

Testo Della Canzone

Un ottico di Fabrizio De Andrè

2005 – Morgan 2005 Non al denaro, non all’amore, nè al cielo2008 E’ successo a Morgan

Prima parte:
Daltonici, presbiti, mendicanti di vista
il mercante di luce, il vostro oculista,
ora vuole soltanto clienti speciali
che non sanno che farne di occhi normali.

Non più ottico ma spacciatore di lenti
per improvvisare occhi contenti,
perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.
Seguite con me questi occhi sognare,
fuggire dall’orbita e non voler ritornare.

Seconda parte:
Primo cliente – Vedo che salgo a rubare il sole
per non aver più notti,
perché non cada in reti di tramonto,
l’ho chiuso nei miei occhi,
e chi avrà freddo
lungo il mio sguardo si dovrà scaldare.

Secondo cliente – Vedo i fiumi dentro le mie vene,
cercano il loro mare,
rompono gli argini,
trovano cieli da fotografare.
Sangue che scorre senza fantasia
porta tumori di malinconia.

Terzo cliente – Vedo gendarmi pascolare
donne chine sulla rugiada,
rosse le lingue al polline dei fiori
ma dov’è l’ape regina?
Forse è volata ai nidi dell’aurora,
forse volata, forse più non vola.

Quarto cliente – Vedo gli amici ancora sulla strada,
loro non hanno fretta,
rubano ancora al sonno l’allegria
all’alba un po’ di notte:
e poi la luce, luce che trasforma
il mondo in un giocattolo.

Faremo gli occhiali così!
Faremo gli occhiali così!

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Accordi

  
   LAm MI7 LAm            LA7      REm  
Daltonici, presbiti, mendicanti di vista
               LAm     MI7       LAm  
il mercante di luce il vostro oculista
          MI7 LAm    LA7      REm 
ora vuole soltanto clienti speciali 
                  LAm      MI7      LAm
che non sanno che farne di occhi normali.


Non piu' ottico ma spacciatore di lenti

per improvvisare occhi contenti

perche' le pupille abituate a copiare 

inventino i mondi sui quali guardare.

  LA7      REm7       SOL7    DO     
Seguite con me questi occhi sognare,
   LAm       REm    MI7              LAm  
fuggire dall'orbita e non voler ritornare.

LAm
Vedo che salgo a rubare il sole
SOL               FA LAm  
per non aver piu' notti

perche' non cada in reti di tramonti 
SOL                  FA DO
l'ho chiuso nei miei occhi
SI7
e chi avra' freddo e chi avra' freddo
MI7
lungo il mio sguardo si dovra' scaldare.

LAm          MIm 
Vedo i fiumi dentro le mie vene
MI              DOm
cercano cercano cercano cercano
LAm             LAb
cercano il loro mare
LAm
rompono gli argini, gli argini argini
MI            DOm         LAm
trovano cieli cieli cieli cieli da fotografare.

LAm
Sangue che scorre via senza fantasia
Do#m
porta rumori di malinconia.

LAm
Vede gendarmi pascolare donne 
SOL           FA LAm 
chine sulla rugiada

rosse le lingue al polline dei fiori
SOL               FALAm
ma dov'e' l'ape regina ?

SI7
Forse e' volata ai nidi dell'aurora,
MI7                                LAm  
forse e' volata, forse piu' non vola.

LA               REm        Lam    
Vedo gli amici ancora sulla strada
DO             SOL7      
loro non hanno fretta,
SOL              MI7         LAm
rubano ancora al sonno l'allegria
SI7                MI7     
all'alba un po' di notte:
LAm            REm         LAm 
e poi la luce, luce che trasforma 
LA7               REm
il mondo in un giocattolo.

  FA 
Faremo gli occhiali così !
             MI7      LAm     
Faremo gli occhiali così !

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