Valentina

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Gaber 1999-2000
2002 Un’idiozia conquistata a fatica (1997-2000)

Testo Della Canzone

Valentina di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

Lei si sta muovendo nel suo letto sta giocando col suo piede
poi all’improvviso sorride.
Quasi indifferente mi avvicino per spiare il suo stupore
senza neanche farmi vedere da lei.

Ora lei mi guarda ha un’espressione spaventata e in un momento
scoppia in un eccesso di pianto.
lo la prendo in braccio, l’accarezzo dico qualche frase a caso
torna già il sorriso sul viso di lei.

[parlato:] Nel 2019 Valentina avrà vent’anni.

Se penso al futuro
mi prende la paura di…
di una vita sconosciuta, impensabile
inimmaginabile.

Bio, bio, bio…
o Dio mio.

Se penso alla scienza
ho addosso la visione di…
di uno spazio mai vissuto, invivibile
irriconoscibile.

Bio, bio, bio…
o Dio mio.

Valentina
Valentina.

Se chiudo gli occhi vedo
vedo un uomo
senza padri, senza madri, senza storia
forse senza memoria
un uomo bello o brutto, non importa
non capisco, può succedere di tutto
o il contrario di tutto.
Un essere smarrito
che guarda verso l’infinito
in un tempo così strano
dove siamo
dove siamo.

[parlato:] E in questo mondo strano, inedito, mai frequentato, come viviamo? Di cosa è fatto il nostro cibo manipolato, trasformato, reinventato… E il lavoro, le risorse, l’energia? Cosa sono ora? Hanno ancora un senso i rapporti d’amore, di sesso, esistono ancora? E per fare i figli siamo ancora necessari o è sufficiente una cellula, un embrione, un DNA qualsiasi?

Chi ha stravolto le emozioni di una vita
che era uguale da millenni
chi ci ha spinto verso un’era sconosciuta
che ha turbato i nostri sonni.
Non pensiamo, rimandiamo
nel 2019 Valentina avrà vent’anni.

Se penso al domani
mi appare tanta gente che…
che si muove tutta uguale
biologia, biotecnologia.

Bio, bio, bio…
o Dio mio.

Valentina
Valentina.

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