(
Beppe Stanco)
Prendi questa mano, leggi tutto ciò che vedi
Amore, perdono, vita sbagliata la mia
Dimmi se sono un uomo e se nella vita qualcosa farò
Taglia la corda che mi lega a lei, zingara
E allora aprimi gli occhi zingara da solo non riesco, capita
Che a volte l’abitudine di lei mi tolga il fiato
Aprimi gli occhi zingara da solo non riesco, capita
Che a volte l’abitudine di lei mi riduca così
Gioca con le carte, quella palla di vetro non ti dice niente?
Polvere magica quanta ne occorre per me?
Un incantesimo a mezzanotte, se mi dai lei, ti do tutto quello che ho
Lascia la corda e dimmi cosa rischierò
E allora aprimi gli occhi zingara da solo non riesco, capita
Che a volte l’abitudine di lei mi tolga il fiato
Aprimi gli occhi zingara da solo non riesco, capita
Che a volte l’abitudine di lei mi riduca così
E non mi fare male, ti cedo quello che ho
Possiamo contrattare ma questa volta
Aprimi gli occhi zingara da solo non riesco, capita
Che a volte l’abitudine di lei mi tolga il fiato
Aprimi gli occhi zingara da solo non riesco, capita
Che a volte l’abitudine di lei mi riduca così.